Sárvár dista 50 chilometri dal confine austriaco ed è vicinissima a città d’arte come Sopron e Szombathely, nonchè al lago Balaton.
Oltre a essere una località termale, Sárvár è una città ricca di storia: particolarmente interessante è il suo castello pentagonale del XVI secolo, il cui museo è oggi uno dei castelli-museo più interessanti dell’Ungheria, con una mostra sulla storia del maniero, sulla vita degli ussari ungheresi e una ricca collezione di oggetti d’arte.
Dal bagno termale si accede direttamente al giardino botanico che ha una particolare attrattiva: la quercia piramidale, alta 36 metri, accompagnata da altre quattro querce più vecchie di 300 anni, con un vasto arboreto che nel passato apparteneva ad una delle più note famiglie ungheresi.
L’acqua termale di Sárvár, alcalina, ricca di carbonato di idrogeno, iodio e cloruro di sodio, è una delle più pregiate dell’Ungheria.
È un’acqua particolarmente indicata per la cura delle malattie croniche delle ossa e delle articolazioni, per la riabilitazione dopo interventi chirurgici, le infiammazioni croniche ai genitali femminili, la psoriasi, le dermatiti croniche e l’eczema.
Dall’acqua termale di Sarvar viene estratto un sale speciale, molto adatto anche per l’uso domestico e con benefici clinicamente provati.
Questo particolare prodotto, famoso in tutto il mondo, viene messo in commercio con il nome "Sarvari Termalkristaly" (Cristalli Termali di Sárvár) ed è molto indicato per le malattie motorie, ginecologiche e in generale per favorire una buona forma fisica.
Nel dicembre 2002 è stato inaugurato il Centro Termale e Wellness di Sárvár, un complesso di nuova costruzione di 55.000 metri quadrati, 3.600 dei quali riservati a piscine.
Il centro offre una amplissima gamma di servizi terapeutici e di wellness; tra questi: piscine terapeutiche e di divertimento, saune, bagno turco, aromaterapia, centro wellness, centro fitness, terapia del suono, agopuntura ecc.