Le acque sulfuree di Cabeço de Vide sono state utilizzati dai Romani a partire dal 118 a.C. e per circa 600 anni.
Nel Medioevo le acque non sono state sfruttate e finivano nel fiume o rimanevano stagnanti in vasche dove i mendicanti si lavavano le ferite.
Nel 1816 un'analisi chimica ha rivelato come l'acqua delle sorgenti di Cabeço de Vide fosse microbiologicamente pura, contenesse sodio e calcio, avesse un alto contenuto di silice e una quantità apprezzabile di cloruro e zinco.
Iniziò cosi l'uso terapeutico moderno delle sorgenti.
Le proprietà dell'acqua di Cabeço de Vide furono ampiamente riconosciute e nel 1878 furono premiate all'Esposizione Universale di Parigi e a Rio de Janeiro.
Nel 1990 isono state effettuate nuove perforazioni al fine di aumentare il flusso dell'acqua, che raggiunse i 7.200 litri all'ora, superando così il fabbisogno del centro termale.
Attualmente l'acqua utilizzata, che sgorga ad una temperatura di 19 gradi centigradi, proviene da due sorgenti.
Il centro termale è costituito da tre piani che oltre alle aree di trattamento comprendono le zone di accoglienza per gli ospiti, piscine interne, zone di raffreddamento, palestra, spa, bar/caffetteria, un cortile scoperto e un pergolato dove gli utenti possono godere di riposo e relax.
Le indicazioni terapeutiche riguardano le malattie osteo-articolari e le malattie reumatiche croniche, le malattie respiratorie croniche e allergiche (asma, bronchite, sinusite, rinite) e le malattie croniche della pelle (psoriasi, eczema tra gli altri).
E' obbligatoria una visita medica prima dell'inizio dei trattamenti e la durata consigliata per una cura termale è di 14-21 giorni.
Vengono effettuati trattamenti di balneoterapia, idromassaggio, doccia sottomarina, doccia circolare, doccia Vichy, doccia jet, trattamenti locali, maniluvi e pediluvi, fanghi, inalazioni, irrigazioni nasali e massaggi.
Le Termas de Cabeço de Vide sono aperte da marzo a novembre.